Nessuna porta è completa senza i suoi accessori e l’accessorio più importante è senza dubbio la maniglia. Possono sembrare un dettaglio, oggetti secondari, ma le maniglie per le porte hanno tutta la potenzialità per essere tra i gioielli di punta del tuo arredo.
Esse vanno scelte tenendo bene in considerazione l’interior design complessivo dell’ambiente, in modo da integrarsi al meglio. Allo stesso tempo, si tratta di elementi funzionali, che svolgono ogni giorno l’importante compito di favorire il movimento naturale delle persone tra le stanze.
Le maniglie quindi dovranno essere robuste, ergonomiche, durature, resistenti ad anni di contatti con le mani, senza perdere la loro bellezza. E, perché no, piacevoli da toccare!
In questo articolo ti guideremo nella selezione della maniglia più adatta alle tue esigenze e al tuo stile, tenendo conto di tutte le opzioni disponibili e dell’abbinamento con le porte scelte.
Dunque, da dove iniziare?
Primo passo: l’aspetto funzionale delle maniglie per le porte
Parliamoci chiaro, partire dallo stile è un’idea completamente sbagliata. Che senso ha decidere forma e finitura, quando ancora non sai se ti servirà un maniglione, una soluzione per scorrevole o una chiusura a nottolino?
La prima cosa da fare è capire di cosa hai bisogno. E questo dipende da due aspetti principali:
• l’apertura della porta;
• le peculiarità e le destinazioni d’uso.
L’apertura
A seconda della versione della porta, avrai necessità di una maniglia diversa.
Ad esempio, una porta scorrevole è abbinata di solito con soluzioni a trascinamento dalla forma incavata, tonde, quadrate o rettangolare. Per dare un look minimalista, se l’anta lo permette, si può optare per una maniglia ricavata direttamente nel legno.

Una maniglia a trascinamento applicata al vetro
Un’alternativa è rappresentata dai maniglioni, di solito in acciaio inox, di profilo tondo o quadrato.
Per le porte a battente vanno benissimo le impugnature tradizionali a leva. Fino a poco tempo fa erano l’unica alternativa, dato che le maniglie a pomello dagli anni ‘70 sono relegate solo agli sportellini, almeno in Italia. Oggi, invece, sembra stiano a poco a poco tornando in auge: non escludiamo un revival nei prossimi mesi.
Aperture più complesse necessitano soluzioni ad hoc. Ad esempio l’apertura a libro ½ prevede una maniglietta ad incasso dotata di un anello, mentre la libro-traslante da un lato ne monta una a leva, dall’altro una ad incasso.
Le porte va e vieni, invece, sono le uniche per le quali si può fare del tutto a meno di una maniglia.
L’utilizzo
Il modo in cui una porta verrà usata è un fattore cruciale per scegliere la maniglia giusta. Ad esempio, quando c’è bisogno di privacy, in particolare per le camere da letto e i bagni, va sempre prevista una serratura o, in alternativa, una chiusura a nottolino.
Prevedere la frequenza e il contesto d’uso può influire nella scelta delle finiture e dei materiali.
La maniglia sarà usata molte volte al giorno, magari da persone con mani sporche o sudate? Meglio evitare finiture più delicate, come il legno, o preziose, come le nostre maniglie per le porte firmate Olivari.

Eleganza top: la maniglia Euclide Q di Olivari
E poi: ci sono bambini in casa? Anziani o disabili? Riescono a manovrare bene le porte scorrevoli o quelle salvaspazio? Alcuni utilizzatori potrebbero avere bisogno di raggiungere le maniglie da sotto e questo significa installarle più in basso oppure scegliere modelli più lunghi (es. maniglioni).
Infine ci sono questioni legate alla potenziale pericolosità: forme troppo angolate sono da evitare in presenza di bambini, che potrebbero sbatterci contro il viso.
Secondo passo: scegli lo stile delle maniglie per le porte
Una volta determinato ciò di cui si ha bisogno, è il momento di considerare l’ambito estetico, con l’obiettivo di scegliere la soluzione più bella e più in linea con il resto dell’arredo.
Il nostro consiglio è di valutare il design della maniglia nello stesso modo in cui fai con qualsiasi altro aspetto del design d’interni. Considera lo stile generale della casa, confronta la maniglia con l’arredamento della singola stanza e, infine, abbinala al design della porta su cui sarà montata, cercando di armonizzare il tutto.
All’estero può capitare di vedere case in cui le porte cambiano a seconda della stanza, così come le maniglie. Per noi italiani, ossessionati dal buongusto, questo è assolutamente intollerabile. Porte e maniglie devono essere nello stesso stile e finitura in tutte le stanze.
Al massimo si possono alternare porte a vetro e porte cieche per esigenze funzionali, mantenendo però rigorosamente lo stesso modello, le stesse decorazioni e le stesse maniglie.
Un accorgimento ulteriore da osservare è di coordinare, quando possibile, la finitura delle maniglie per le porte con quella della ferramenta per le finestre.
La forma
Linee curve o spezzate, struttura sottile o imponente, stile minimale o pieno di dettagli decorativi. Ci sono maniglie di ogni foggia, ma quella giusta per te deve adattarsi all’ambiente nel quale verrà inserita.
Se, ad esempio, hai adottato un approccio di design tradizionale in tutta la casa, difficilmente la scelta di maniglie contemporanee dalla forma squadrata ti darà soddisfazioni.
Allo stesso modo, se hai arredato in modo estremamente trendy ed attuale, con abbondanza di figure sinuose ed elementi curvi, una maniglia cromata dritta e rigida potrebbe sembrare fuori posto.
Dovrai anche considerare il design della porta. Se è caratterizzata dalle linee pulite e moderne, avrà bisogno di una maniglia semplice, sobria e funzionale. Una porta classica si abbinerà meglio con una maniglia tradizionale, dalla lavorazione più ricca.
Per una porta dallo stile assolutamente minimal, l’ideale è una soluzione senza rosetta, come la nostra maniglia Nuda, montata a diretto contatto con l’anta: il top dell’essenzialità.

Il massimo del minimal: la maniglia Nuda, senza rosetta
A volte l’effetto che ricerchiamo prevede che la maniglia scompaia quasi del tutto: è il caso della placchettina Segreta, un meccanismo di apertura a pulsante pensato per le porte Rasomuro o in versione Inlinea, che può essere anche verniciato nella stesso colore della porta, mimetizzandosi completamente.
Le maniglie per le porte a tutto vetro, infine, si distinguono da quelle per altri tipi di porta. Infatti, in questo caso esse vanno “applicate” al vetro, e non montate all’interno del legno dell’anta come nei modelli tradizionali.
I materiali e le finiture
La maggior parte delle maniglie ha una finitura in metallo, e anch’essa va scelta cercando l’accostamento più efficace con l’arredo della casa e lo stile della porta.
Come linea generale, la ferramenta in ottone o bronzo antico ha un aspetto migliore in un ambiente dai colori caldi, mentre gli interior design più freddi prediligono ferramenta in acciaio inossidabile, satinato o cromato.
Per quanto riguarda l’abbinamento con l’anta, le essenze legno scure, come il pino, il noce e il rovere tabacco, si accostano bene con le finiture oro, bronzo o ottone. Al contrario, per i legni chiari, come il tanganika, il rovere e il frassino sbiancato, è preferibile l’acciaio, lucido o satinato.
Il laccato bianco si intona bene con moltissime finiture, ma l’acciaio conferisce un look contemporaneo, mentre ottone e bronzo richiamano la classicità. I laccati di altri colori vanno valutati caso per caso, ma probabilmente le maniglie satinate hanno una resa migliore.
La tendenza del momento è invece la finitura nera. Questo tipo di maniglia richiama le finiture degli accessori di moda nel settore del mobile e nei bagni: i pomi, la rubinetteria e le maniglie degli armadi più trendy, infatti, sono molto spesso di questo colore.
Se infine si è alla ricerca di un tocco di classe particolare, suggeriamo di prendere in considerazione le maniglie in legno della nostra collezione Ligna. Le tre finiture olivo, frassino laccato a poro aperto e wengè si adattano a diversi tipi di finitura dell’anta, aggiungendo calore e piacere al tatto irraggiungibili col metallo.

Una maniglia in legno: Nega, della linea Ligna
Conclusione
I consigli che abbiamo dato sono tutti abbinamenti rassicuranti e super rodati negli anni. Abbiamo preferito infatti suggerire solo soluzioni a prova di errore, nell’ottica di una certa prudenza.
Nulla ti vieta, però, di sperimentare, magari provando soluzioni a contrasto oppure accostamenti inediti, pensati ad hoc per saltare all’occhio.
Un metodo per testare le maniglie per le porte senza rischi te lo fornisce la nostra app ARea Flessya. Grazie al potente configuratore puoi simulare qualsiasi appaiamento porta-maniglia e valutarne poi l’effetto inserendolo direttamente all’interno dell’arredo. Attraverso la realtà aumentata, vedrai la porta configurata come fosse davanti ai tuoi occhi, proprio nell’ambiente in cui vorresti collocarla.
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