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Chi vuole aprire un bed & breakfast ha migliaia di cose di cui occuparsi. Tra permessi, messe a norma, arredamento e marketing (perché i clienti bisogna saperli attirare) le porte delle camere non sono certo il primo pensiero.

Eppure occorre considerare anche quelle. Del resto hanno la loro importanza: come già scritto in questi spazi, per la ricettività hanno un valore non solo estetico/identitario e funzionale, ma anche simbolico: cosa c’è di più caratterizzante di una porta, per una struttura che mette a disposizione delle stanze?

Nel nostro piccolo, vogliamo offrire ai lettori una piccola guida che faciliti loro la scelta e faccia quindi perdere loro meno tempo. Nella fattispecie nei prossimi paragrafi analizzeremo insieme diversi aspetti della porta per b&b:

Pronti? Si parte!

Estetica e stile nella porta per b&b

Le porte sono il primo elemento della camera che il cliente può vedere e la loro superficie ampia le impone all’occhio, tanto che possono influenzare notevolmente la prima impressione degli ospiti.

Una porta per b&b ben scelta arricchisce l’interior design e lo completa, soprattutto se è ben abbinata allo stile dell’arredo. Occorre quindi valutarne attentamente il modello, le finiture e le decorazioni.

In generale, per le stanze dei clienti è una buona norma selezionare solo porte cieche, che garantiscano il massimo della privacy. Anche un vetro molto opaco, infatti, può evocare una fastidiosa sensazione di “trasparenza”.

Di solito si scelgono porte tutte uguali, ma chi vuole un tocco più creativo può anche optare per colori o decori unici per ognuna delle camere, in modo da conferir loro un’identità ben precisa.

Porta per b&b fonoisolante e antincendio

Una buona porta per b&b contribuisce a creare un ambiente tranquillo e riservato, isolando le stanze dai rumori esterni o delle aree comuni. Il comfort poi è essenziale in un contesto dove il riposo è un obiettivo prioritario.

Per questo vanno privilegiate porte con un buon isolamento acustico, ad esempio quelle della nostra linea Receptiva, che garantiscono un abbattimento acustico certificato fino a 42 db.

Le stesse porte poi offrono un’ottima protezione antifiamma, perché sono tagliafuoco, certificate e omologate in classe EI 30 e EI 60 (a seconda del modello), nel rispetto della normativa Europea UNI EN 1634-1.

A differenza delle porte per hotel, le porte per bed & breakfast non devono avere per forza la certificazione REI, ma una buona porta ignifuga e sicuramente un plus per garantire la sicurezza degli ospiti e minori danni alla struttura in caso di incendio.

Accesso e sicurezza nei bed & breakfast

Le porte interne per b&b sono la principale barriera che garantisce la privacy degli ospiti. Devono quindi essere sicure e conformi alle normative, per offrire sempre un senso di protezione e tranquillità.

Da questo punto di vista, è una buona regola dotare le porte di ingresso ogni camera di serrature anti intrusione.

Sempre più spesso, alla tradizionale chiusura a scrocco viene preferita una più moderna con contropiastra elettrica, che può essere accessoriata con un lettore di badge a parete al posto della chiave.

Noi forniamo anche un’ulteriore alternativa: la possibilità di installare un cilindro elettronico Tedee.

Il cilindro Tedee

Tedee un nuovo prodotto dei nostri partner AGB, azienda veneta che vende in tutto il mondo i suoi sistemi di ferramenta. Tedee è una serratura smart che permette di aprire o chiudere la porta da remoto, senza bisogno di installare alcun cablaggio.

I clienti del bed & breakfast possono utilizzarla con una chiave elettronica, digitando un codice su un tastierino oppure utilizzando il proprio smartphone. La gestione ha ovviamente accesso a tutte le stanze, coi medesimi sistemi.

È possibile così controllare da remoto il registro accessi, ma soprattutto consente di aprire ai nuovi ospiti senza la necessità di essere fisicamente presenti.

Manutenzione e durabilità della porta per b&b

Anche la facilità di manutenzione delle porte è un aspetto cruciale, visto che vengono toccate e utilizzate da tante persone diverse. Occorre quindi prendersene cura, periodicamente, per preservarne la funzionalità e la bellezza nel tempo.

Consigliamo, da questo punto di vista, di scegliere porte di qualità superiore, che garantiscano un’ottima durata, non si rovinino facilmente e non abbiano bisogno di riparazioni o di sostituzioni frequenti della ferramenta.

Anche la semplicità di pulizia è una caratteristica di cui tenere conto. Per sapere come detergere efficacemente i vari tipi di finitura senza rischiare di rovinare nulla, leggi il nostro articolo su questo argomento.

Barriere architettoniche

Pur non essendo un obbligo per chi gestisce un b&b, garantire l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone affette da disabilità è un’ottima opportunità per ampliare la propria clientela potenziale e anche (aggiungiamo noi) per fare una cosa giusta.

Secondo la legge 13/1989, un bed & breakfast può ritenersi accessibile quando ha almeno una camera adatta ad una persona che si muove in carrozzina o con altri ausili.

Nel nostro caso specifico, la luce netta della porta di accesso di ogni edificio deve essere di almeno 80 cm, mentre il minimo per le porte interne è di 75 cm. Le maniglie andrebbero montate ad un’altezza compresa tra 85 e 95 cm. Infine, per quanto riguarda l’anta, è preferibile una larghezza non superiore ai 120 cm.

Inoltre, va assicurata una certa manovrabilità anche per chi è affetto da disabilità. Ad esempio, il vano della porta e gli spazi antistanti e retrostanti dovrebbero essere complanari e di un’area abbastanza ampia da permettere un passaggio comodo a chi è in sedia a rotelle.

L’apertura e la chiusura deve avvenire con una pressione leggera (8 Kg), per questo le porte interne migliori sono quelle scorrevoli, a libro, rototraslanti o libro traslanti. In questo modo si riduce lo sforzo dell’utilizzatore e occupano anche meno spazio.

Per la chiusura delle porte scorrevoli è consigliato il nottolino, facile da usare e, in caso di necessità, consente anche di aprire la porta dall’esterno con una semplice moneta. È una buona idea installare, insieme al nottolino, un maniglione supplementare che agevoli le manovre di entrata e di uscita. Gli eventuali vetri devono essere collocati ad una altezza di almeno 40 cm dal piano del pavimento.

Un’ultima informazione importante: i proprietari di B&B che vogliono investire per l‘abbattimento delle barriere architettoniche possono usufruire del bonus abbattimento barriere architettoniche del 75%, che resterà valido fino alla fine del 2025.

Conclusione

Per un bed & breakfast, la scelta delle porte interne è un aspetto fondamentale, che va ben oltre la mera funzionalità. La porta non solo separa gli spazi privati da quelli pubblici, ma contribuisce all’estetica, alla sicurezza e all’isolamento acustico delle strutture, influenzando così direttamente l’esperienza complessiva del cliente.

La scelta della porta per b&b quindi andrebbe valutata con attenzione, come un vero e proprio investimento che, sul lungo periodo, può avere ritorni economici anche significativi.