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La fine del 2022 si avvicina e, come accade ormai ogni anno, ci prendiamo un attimo per riflettere sulle tendenze arredo 2023 che già si intuiscono.

Pensiamo che il prossimo sarà un anno più all’insegna della continuità che della rottura. Ci saranno novità, certo, ma consisteranno più in evoluzioni dei trend già in atto che di reali cambi di paradigma.

I materiali naturali e i colori ispirati alla terra continueranno a prevalere, mentre proseguirà il lento allontanamento dal minimalismo ortodosso, con l’inserimento di tonalità più accese e l’adozione di un design biofilico. Come sempre, le influenze vintage si faranno sentire.

La novità, forse, è nel nuovo rapporto che si sta instaurando tra il soggetto/persona e l’oggetto/arredamento. Un legame più stretto, personale, che implica un maggiore dialogo con la propria individualità

Nel fare le nostre previsioni ci siamo basati su ciò che osserviamo dalla nostra posizione di produttori di un elemento, la porta, che dal punto di vista del design funziona bene solo se inserita in modo consapevole all’interno dell’ambiente.

Inoltre, prendiamo spunto dalle innumerevoli letture di articoli, chiacchierate con professionisti, visite a fiere, eventi e showroom che riempiono le nostre giornate. Se la sintesi di rivelerà attendibile, solo il tempo ce lo dirà.

Colori più caldi e vivacizzanti

La preferenza per tonalità neutre e accoglienti, ispirate alla natura, è destinata a durare ancora. Ai colori terrosi e calmanti, come i blu, i verdi e i marroni, si aggiungono però nuance più calde, come caramello, varie sfumature di rosso e corallo.

Nel 2023, in generale, i colori saranno più saturi e verrà intaccato il dominio delle finiture opache. Si parla di blu oltremare, di legni lucidi di ogni tipo, di dettagli in oro. La decorazione a strisce già sta prendendo piede e le trame dei tessuti si stanno facendo più ricche e audaci.

Non solo. Alcuni singoli punti cromatici più forti potranno servire per attirare l’attenzione, vivacizzare gli ambienti, fino a renderli caratteristici e personali.

Già gli anni scorsi abbiamo assistito alla comparsa di singoli elementi in toni più intensi, come prugna o mostarda. Le tendenze arredo 2023 seguiranno l’esigenza sempre più diffusa di favorire il divertimento, il buon umore e la carica emotiva in casa, che si tradurrà nello spuntare qua e là di macchie di colore ancora più calde e accese.

Il colore dell’anno scelto da Pantone per il prossimo anno, non a caso, è il Viva Magenta, una tonalità potente, vibrante di energia e passione, ispirata al carminio della cocciniglia (che è un colorante naturale).

Tendenze arredo 2023: ancora materiali naturali

Il tema dell’integrazione della natura negli ambienti interni continuerà a essere prevalente nella scelta dei materiali. Le persone vogliono circondarsi di oggetti naturali in casa: pietra, fibre vegetali, metalli e ovviamente legno.

Quest’ultimo verrà da alcuni preteso ancora al naturale, mentre altri, come abbiamo visto, lo preferiranno verniciato lucido, per un look più ricco e prezioso. Tra le essenze lignee sembra stia per ritornare il trend del noce, dal colore caldo e le venature marcate.

L’uso del marmo si consoliderà e se ne diffonderanno versioni con venature più vistose e colorate, per attirare l’attenzione e aggiungere un tocco di drammaticità. La vera novità riguarda la profilatura, non più tagliata a spigoli vivi, ma arrotondata e smussata in vari modi.

Pavimento in marmo, dettagli oro e macchie di colore vivace: è il 2023!

Se il marmo alle pareti, sui top o sui pavimenti è percepito come eccessivo, si potrà optare per oggetti meno impegnativi, come taglieri da cucina o tavolini da caffè, per implementare la tendenza su scala ridotta.

Anche altre pietre stanno ricomparendo negli arredi: il travertino, la pietra naturale, il gres e la malachite, ad esempio. Tra i metalli, quelli dal colore caldo (oro, bronzo, rame…) prenderanno in parte il posto dell’acciaio cromato o satinato.

Forme sofisticate, sinuose e biofiliche

In coerenza con i toni della terra e i materiali, anche il design sarà fortemente ispirato alla natura, trend tra l’altro iniziato già da alcuni anni. Le forme organiche, morbide e sinuose, sono sempre più popolari, perché riescono ad essere naturali e raffinate allo stesso tempo.

Il design biofilico va quindi nella direzione di una maggiore integrazione tra gli spazi esterni e quelli interni, favorito anche dalla ricerca continua di maggiore luce naturale al posto di quella artificiale.

Tra le tendenze arredo 2023 vedremo quindi un proliferare di archi nell’architettura, mobili dalle forme curve e imprevedibili, divani e poltrone gonfi e rotondeggianti. L’ortodossia di un design simmetrico, quanto geometrico e freddo verrà inesorabilmente intaccata.

Questa propensione verso forme più aggraziate, armoniosamente irregolari e accoglienti, vicine a quelle degli esseri viventi, riflette un radicato desiderio di comfort e benessere nelle case di oggi. Probabilmente è ancora conseguenza della pandemia, anche se il gusto attuale è diventato più sofisticato, complesso e raffinato rispetto agli anni precedenti.

Il benessere al primo posto nelle tendenze arredo 2023

Il design d’interni, quindi, si sta muovendo verso una maggiore attenzione al relax e al benessere fisico all’interno della casa. Ad esempio, nelle case più ricche aumentano le richieste di piscine calde e fredde, spa casalinghi, bagni turchi, saune a infrarossi, spazi stretching e palestre completamente attrezzate.

Ma il benessere più ricercato sarà quello mentale, attraverso la vicinanza alla natura di cui abbiamo abbondantemente parlato e non solo. Con l’aumentare del rumore e dello stress nel mondo esterno, è richiesto agli ambienti interni di stimolare un senso di calma, atemporalità e quiete.

Tendenze arredo 2023: stanze dedicate solo al relax e al tempo libero
Una stanza dedicata solo al relax e al tempo libero

Già gli scorsi anni annunciavamo il desiderio di nuovi spazi in casa per il tempo libero e la tranquillità o di home office più produttivi e confortevoli, ma si trattava di bisogni immediati e semplici. Oggi, le esigenze delle persone sono più complesse, consapevoli e raffinate e qualche facile accorgimento non basta più.

Ognuno ha i suoi rituali, le sue pratiche quotidiane, le sue passioni e le sue manie. L’arredo delle abitazioni dovrà riflettere tali specificità, incorporandole ed adattandosi ad esse con intelligenza e funzionalità. E allora ci sarà chi vuole un carrello bar in cucina o chi preferisce la macchina da caffè integrata nel living; chi allestisce in camera un angolino per la meditazione e chi pretenderà un lucernario in soffitta per lasciarsi ispirare dal cielo, mentre lavora.

Un esempio di questa spinta personalizzante è il proliferare inedito di cimeli di famiglia e ricordi preziosi, sintomo della ricerca di significati affettivi che sono più importanti della mera estetica.

Questo nuovo trend eclettico arricchisce gli ambienti di ogni sorta di oggetti personali che hanno un significato intrinseco per l’individuo, una reazione alle case super moderne, impersonali e minimaliste che sono andate per la maggiore negli ultimi dieci anni.

Di più: la stessa aderenza schematica a stili predefiniti e codificati sarà messa in crisi dalle tendenze del prossimo anno. Già oggi si osa, si sperimenta e si gioca molto di più, combinando elementi dagli stili difformi che fino a ieri erano inconciliabili tra loro.

Texture da sfiorare

È una tendenza di cui abbiamo già parlato in altri canali, quella della crescente importanza delle sensazioni tattili nel mondo dell’arredamento. Si tratta di una caratteristica ricorrente e trasversale, che ritroviamo un po’ ovunque: dalla ruvidità delle pietre grezze e delle venature del legno, legata all’utilizzo dei materiali naturali, al revival dei tessuti, arricchiti da rilievi e increspature nelle trame.

Le texture tridimensionali, pensate per essere toccate, giocheranno quindi un ruolo importante nell’arredamento della casa per il 2023. Parliamo di un vero e proprio design tattile con moltissime declinazioni: decorazioni materiche, stucchi, rivestimenti, oggettistica, carte da parati, intrecci, stoffe…

Tendenze arredo 2023: pareti 3D, tutte da toccare!
Pareti tridimensionali, tutte da toccare!

Nei mobili, il legno scanalato, cannettato o inciso vedrà un aumento di popolarità. Tra i tessuti, impazza il bouclè, mentre le pareti si riempiono di rilievi attraverso pitture speciali e intonacature particolari.

Una voglia generalizzata di toccare che è sintomo del rinnovato rapporto tra la persona e la propria casa, oggi più che mai intimo e stretto.

Riferimenti vintage nelle tendenze arredo 2023

I trend ispirati al passato sono una costante ogni anno e in particolare il 2023 subirà il fascino di epoche e stili molto diversi tra loro.

Chi prende come proprio riferimento l’ultimo ventennio del ‘900 abbandonerà progressivamente le superfici molto lucide, come i metalli cromati, legati al vintage anni ‘70, mentre si lancerà alla ricerca di decori a forme geometriche e di tessuti colorati, ispirati agli anni ‘80, moltiplicandone la potenza visiva attraverso specchi posizionati un po’ ovunque.

Ampie pareti mobili, specchi, decori geometrici alle pareti
Ampie pareti mobili a specchio, decori geometrici alle pareti

Chi preferisce le influenze classiche, riconoscerà nell’arredo attuale molti elementi legati all’Art Déco e al Mid Century, riattualizzati in un mix complesso e ragionato. Gli stessi stili rustici e grandmillennial si stanno evolvendo in qualcosa di più ricercato, meno scontato e codificato. Questa sorta di fusione di stili dipende moltissimo dal proprio gusto personale e dalla propria creatività negli abbinamenti, anche insoliti.

I trend delle porte nel prossimo anno

Segni di una rinnovata vitalità cromatica e della ricerca di qualcosa di più personale sono evidenti anche nel mondo delle porte. Sono tendenze arredo 2023 già in atto, che prevediamo si intensificheranno ancora di più nel corso dell’anno.

Il bianco, da molti anni grande protagonista del settore, sta iniziando a lasciare il passo ai grigi, in tutte le sfumature e gradazioni. C’è anche chi osa di più, richiedendo colorazioni pastello, soprattutto in determinati ambienti. Ad esempio nelle zone di mare sono molto richiesti gli azzurri e i verdi.

Trend porte per il 2023: porte color grigio antracite.
Tra i grigi, il color antracite è uno dei più richiesti

Anche dal punto di vista del design, si percepisce un’inversione di tendenza rispetto alle richieste di minimalismo estremo tipiche degli anni appena passati, che hanno decretato il successo di porte come le Rasomuro bianche. C’è una maggiore volontà da parte delle persone di optare per prodotti più elaborati e caratterizzati, capaci di comunicare qualcosa di chi li ha scelti.

Tra le cornici, in particolare, stanno prendendo piede i modelli lavorati come Sagoma e Barocca. Per quel che riguarda le ante, aumenta la popolarità dei modelli incisi, proprio per la possibilità da dare un tocco in più di carattere alla porta. Anche i prodotti della linea Classika, di certo non tra i più semplici e minimali, ci stanno dando molte soddisfazioni.

Ci sono poi le porte a vetro, in questo momento tra le più richieste. Si avverte spesso la necessità di aprire gli spazi attraverso grandi vetrate trasparenti, a volte larghe quanto una parete e alte fino al soffitto. Il vetro quindi va a sostituire cartongesso e muratura, a favore di un’idea di ambiente “open”, di ampio respiro.

Grandi vetrate scorrevoli per dividere gli spazi

Un’altra tendenza è quella di movimentare lo stile con vetri particolari, come i sabbiati e gli incisi. In questo caso la scelta è determinata dalla volontà di personalizzare creativamente gli interni, per renderli più gradevoli e legati alla propria individualità.

Ci aspettiamo, poi, che si intensifichi il boom della ferramenta colorata. Al cromo satinato viene sempre di più preferito l’ottone satinato, più caldo di quello lucido che andava gli anni scorsi, oppure il bronzo. Il nero è di gran moda, trascinato dalle ultime tendenze dell’ambiente bagno, così come l’antracite.

Insomma, la porta avrà, nel prossimo anno, la possibilità di affermarsi come prodotto dalla forte identità, con una propria forza stilistica e capace di riflettere, attraverso la scelta delle varie componenti, la personalità del suo proprietario.