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Lo stile minimalista è senza dubbio quello che influenza di più l’arredo contemporaneo, per questo non sorprende che tra le novità di maggiore tendenza in questo periodo stiano impazzando le cornici minimal per le porte.

In Flessya non ci siamo fatti prendere di sorpresa e abbiamo già in catalogo due modelli di coprifili ultra slim, dalla resa estetica favolosa. Ne parliamo proprio in questo articolo!

Fare a meno delle cornici

La filosofia del minimalismo è chiara: togliere tutto il superfluo e ridurre l’impatto di ciò che resta. È proprio questo il motivo per cui, nell’arredamento odierno, si sperimenta l’eliminazione di tantissimi elementi che fino a qualche anno fa si davano per scontati.

Tra le vittime (se ci perdonate il termine) del minimalismo ci sono anche le cornici delle porte. Molto spesso si cerca semplicemente di farne a meno. Come? Ecco qualche esempio

  • le porte scorrevoli esterne non prevedono cornici né telaio, ma c’è bisogno di una parete completamente sgombra per far scorrere la porta;
  • anche alcune porte scorrevoli a scomparsa, come la nostra scorrevole Rasomuro, non hanno coprifili, ma occorre solamente un muro libero in cui incassare il controtelaio. Una soluzione che va prevista in anticipo però, prima che i muri siano completati;
  • un’altra possibile opzione è installare porte a filo parete (le nostre Rasomuro). Anche qui è necessario prevedere tutto in fase di progettazione della casa o comunque prima che vengano eretti i muri, dato che necessita il montaggio di un telaio nascosto. Inoltre, o si rinuncia al battiscopa o lo si realizza a filomuro tanto quanto la porta.

In ogni caso, fare totalmente a meno delle cornici significa da un lato occupare un’area meno ampia della parete (che è un pro), dall’altro prevedere questa soluzione in fase di costruzione e non a lavori edili già svolti, come si fa nella maggior parte dei casi.

La soluzione ideale: cornici minimali

In media stat virtus dicevano i latini e, se non si vuole o non si può fare a meno dei coprifili, forse avevano ragione. Per avere una porta dall’impeccabile stile minimal, si può sempre optare per delle cornici minimal!

Questo tipo di prodotto ha una larghezza inferiore rispetto alle cornici più tradizionali. Risulta quindi più esile, moderno e ultra trendy. Nel nostro catalogo ne abbiamo introdotto due modelli, Mini e Design, che hanno subito incontrato gli entusiasmi degli architetti e dei progettisti d’interni.

In poche parole, si tratta di soluzioni ampie solo il minimo indispensabile per coprire i difetti di muratura e fissare bene il telaio.

  • Mini, 5 centimetri di larghezza, è la versione ridotta della nostra cornice standard Recta (7 cm).
  • Design, 6 centimetri, deriva invece da Plana (8,5 cm) ed è caratterizzata da un montaggio a filo del telaio, attraverso un’anima di pvc. In questo modo lo nasconde, coprendone la parte frontale.

Risultato: un look contemporaneo e molto cool!

Cornici minimal, come usarle al meglio

C’è un motivo per cui le cornici tradizionali, di solito, sono larghe dai 7 ai 9 centimetri. Esse hanno la funzione fondamentale di nascondere le strutture sottostanti, oltre che eventuali difetti della muratura o dell’installazione della porta.

Per questo, coprifili ridotti come Mini e Design devono essere applicati con molta attenzione, riducendo al minimo gli errori di posa ed evitando il più possibile le aree da coprire.

  1. La tolleranza concessa ai muratori nel realizzare l’apertura sulla parete e ai posatori nell’installazione della porta è limitata. La convenzione di solito è di 1 cm per lato e con le cornici minimal è rigorosamente la massima possibile.
  2. Occorre ridurre il più possibile le irregolarità del muro, dato che molto poco verrà nascosto dalle cornici. L’apertura dovrà essere perfettamente diritta.
  3. Non ci devono essere i controtelai di legno. In Italia, infatti, le pareti in muratura vengono spesso rifinite con una tavola di legno (controtelaio appunto) fissata ai lati del foro della porta e spessa circa 2 cm. Le cornici minimal non sono abbastanza larghe da coprirla.

Fortunatamente, sempre più spesso le pareti interne delle abitazioni nuove sono di cartongesso, per il quale non si utilizzano controtelai.

Dal punto di vista estetico, al di là del minimalismo così richiesto dai progettisti e dai clienti finali, le cornici più esili hanno un ulteriore vantaggio. Esse si abbinano molto meglio di quelle tradizionali alle porte di dimensioni piccole, in altezza come in larghezza. L’effetto è decisamente più gradevole ed equilibrato.

E le finiture? Per ora sono disponibili solo i laccati, di qualsiasi tipo e colore, ma stiamo già lavorando per implementare, in un prossimo futuro, tutte le altre soluzioni, tra cui le essenze legno.