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Appuntamento ormai immancabile di fine anno, eccoci qui, con le nostre previsioni sulle tendenze 2024 per il mondo dell’arredo.

La prima impressione che abbiamo, riflettendo su questo tema, è che probabilmente non sarà un anno di rottura, piuttosto di evoluzione.

I trend quindi sono quelli che hanno messo già le radici negli scorsi anni, ma ciò non significa che non ci sia in atto una trasformazione. Il tempo passa, le persone cambiano, le idee si muovono, così il gusto per l’arredo si modifica con essi: solo, ci sembra che oggi avvenga in modo graduale.

In generale, riteniamo che cederanno il passo i look kitsch e retrò anni ’70 che hanno dominato gli ultimi anni, a favore di una nuova aria di raffinatezza nelle case. Le tendenze più popolari del 2024 saranno legate in modo trasversale al tema dell’ecosostenibilità, decisamente eleganti, ma con personalità.

Vediamo allora nel dettaglio cosa, secondo noi, andrà a costituire le tendenze arredo 2024.

I colori di tendenza per l’arredo 2024

Sul fronte dei cromatismi, la prima considerazione per il 2024 è il viraggio dei neutri assoluti verso tonalità più colorate. Il grigio, in particolare, sta rapidamente lasciando strada a nuance più calde come il burro, la terracotta, il rosa leggero. Anche il beige inizia a segnare il passo, in favore dei marroni.

Da citare il “colore dell’anno” scelto da Pantone, il Peach Fuzz, simile al pesca ma ancora più morbido e delicato, capace di irradiare calore, eleganza e modernità allo stesso tempo.

Tra i colori forti spiccano quelli legati in qualche modo alla natura, come i blu profondi, i rossi lampone o corallo e i verdi intensi e terrosi, come il verde oliva o il verde foresta. Facilmente abbinabili, questi ultimi si sposano perfettamente con la corrente ecologista, trasversale praticamente in tutti gli stili.

Il nero, soprattutto usato a contrasto, si mantiene tra le scelte preferite, mentre il bianco su bianco è sempre più spesso utilizzato per valorizzare le profondità e le testure.

Da evitare assolutamente gli ambienti monocolori. Secondo i pronostici, nel 2024 l’architettura d’interni si baserà su schemi cromatici che mescolano palette di colori caldi con altri più freddi. In pratica, una scelta ponderata di due tonalità, che andranno abbinate in modo dinamico.

Materiali naturali, con qualche novità

Si riconferma il focus sui materiali naturali, preferiti sia per una questione estetica, in coerenza con le altre tendenze del momento, sia per l’aspetto etico, dato il loro minore impatto ambientale.

Tuttavia, nel 2024 l’attenzione si concentrerà soprattutto su pietra naturale, marmo e terracotta, mentre rallenteranno un po’ i tradizionali legno e metallo, preferiti soprattutto in versione riciclata e di recupero.

Il legno in particolare sembra che sarà utilizzato soprattutto nelle sue versioni più scure, come il noce, mentre tra le essenze più chiare tornerà la preferenza per il frassino.

Chi invece cerca reali novità rispetto al recente passato, le troverà nella pelle e nella calce.

La prima offre un tocco di lusso e prestigio agli spazi abitativi, oltre che una grande varietà di texture e finiture da selezionare. Si evolve e migliora con gli anni, acquistando carattere e fascino, e, sebbene incontri poco il favore degli animalisti, viene apprezzata da molti designer perché unisce il senso di naturalità a quello di storia che si sviluppa nel tempo.

La calce invece, sotto forma di pittura a calce o lime wash, con il suo aspetto artigianale e le sue imperfezioni, aggiunge un tocco autentico e rustico agli interni, favorendo giochi di testura. Ha catturato l’interesse soprattutto dei progettisti oltre oceano, perché evoca un po’ l’estetica di certe case mediterranee.

Una tendenza trasversale: green interior design e oltre

Sia i designer che gli acquirenti di case sono sempre più consapevoli sul modo in cui gli spazi abitativi influiscono sull’ambiente e ciò comporta un crescente interesse per soluzioni più naturali.

Nel 2024 vedremo quindi proseguire senza rallentamenti la corsa verso il green design. Questa tendenza non solo rispecchia maggiore attenzione all’ecologia, ma offre anche nuove opportunità creative per integrare la natura, la tecnologia e l’estetica in modo armonioso e sostenibile nei nostri spazi abitativi.

Ma non basta l’utilizzo di materiali naturali ed eco-sostenibili. Il green design del 2024 richiede una prospettiva più ampia che abbraccia l’efficienza energetica, il benessere delle persone e un profondo rispetto per l’ambiente naturale.

La tecnologia per l’ambiente ed il benessere

La propensione all’innovazione green si manifesta attraverso l’integrazione di coscienza ecologica, comfort e salubrità degli ambienti.

La tecnologia permette di ridurre l’impatto sul clima, con sistemi di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza, l’uso di illuminazione a basso consumo e l’utilizzo di energia autoprodotta o comunque rinnovabile.

D’altro canto la casa si sta sviluppando anche in direzione del benessere, inteso in senso ampio. Si diffondono le mini spa casalinghe, le stanze relax, gli ambienti per l’esercizio fisico, così come i sistemi di monitoraggio della salute integrati nei sistemi di smart home.

Portare l’esterno all’interno

Cresce l’interesse verso l’integrazione di elementi naturali tipici dell’esterno dentro le abitazioni. Abbiamo visto come siano onnipresenti nuance e materiali naturali, ma questa tendenza si sviluppa anche in altri modi.

Ad esempio, è sempre più diffuso l’utilizzo di piante, per purificare l’aria e per portare all’interno un po’ della vita e del colore tipici dell’outdoor. Nel 2024 però vedremo anche moltiplicarsi fiori e piante secchi, un’alternativa per certi versi migliore di quelli freschi, dato che durano più a lungo e mantengono una delicata eleganza.

Il mondo esterno si manifesta inoltre attraverso un rinnovato interesse per i motivi vegetali e floreali. l’adozione di texture ispirate agli elementi naturali apportano freschezza e vitalità agli ambienti, ricordando costantemente la presenza benefica e rigenerante della natura.

Trend arredo 2024, materiali naturali ed elementi "outdoor" portati all'interno

Lo stile esotico, colore e relax

Se uniamo l’interesse per la natura ad una voglia generalizzata di evadere, quello che scaturisce è lo stile esotico. Tra le tendenze arredo 2024 questa sarà probabilmente una di quelle che si faranno più notare.

Elementi come la carta da parati con motivi di palme, accessori colorati in modo vivace e mobili in vimini contribuiscono a creare un’atmosfera vacanziera e rilassata.

Questo stile, simile al tropical, evoca le sensazioni di calore e spensieratezza tipiche delle località esotiche, portando alle persone un paradiso tropicale direttamente a casa loro.

Tendenze arredo 2024, il vetro si fa fumè

Il vetro acidato, o fumè, si sta affermando come una scelta di design intrigante e versatile. La sua ricchezza unica di varietà cromatiche e la capacità di interagire con la luce lo renderanno un elemento chiave nell’interior design del 2024.

Con la sua capacità di giocare tra trasparenza e opacità, il vetro fumè è una soluzione che offre una grande gamma di possibilità decorative da applicare su molti elementi, dalle porte, ai mobili, alle pareti divisorie, fino all’illuminazione.

Forme sinuose, tra biofilia e chubby design

Basta al monopolio delle linee rette: nel nuovo anno si punterà su curve e forme morbide. Vedremo quindi diffondersi figure tondeggianti e sinuose, sia a livello di design generale dell’arredo, che a livello di piccoli dettagli e accessori. Questa tendenza ad ogni modo dovrà essere ben bilanciata con la presenza di altri elementi più geometrici e regolari, in un mix equilibrato che renda interessante uno spazio.

L’interesse per le linee curve favorisce poi alcune varianti di stile già molto in voga. Ad esempio se l’uniamo all’esigenza di comfort e di accoglienza, così rilevante dopo gli anni del Covid, si ottiene il cosiddetto Chubby Design, cioè arredi e complementi dalle forme gonfie, paffute e quasi materne nel loro ispirare avvolgenza e protezione.

Un altro esempio sono le tendenze della progettazione biofilica, che vedono il design sinuoso come un rimando alle forme biologiche e quindi naturali. L’irregolarità curvilinea in questo caso cerca di evocare le sensazioni che si provano in natura, magari aiutati dalla presenza di tonalità verdi e di tanta luce naturale.

Le tendenze arredo 2024 dal punto di vista delle porte

Se nell’arredo in generale i trend evolvono a piccoli passi, nel modo delle porte il cambiamento è ancora più graduale.

Quello che si percepisce con chiarezza è il lento scivolare dal bianco, imperante ormai da decenni, verso neutri più caratterizzati, come i grigi o i tortora. Vedremo se questo slittamento, col tempo, porterà ad adottare sfumature più colorate, come quelle delicate e tenui ben presenti nel resto dell’arredo.

La vetrata in stile industrial è ancora di tendenza e prevediamo un’adozione maggiore di vetri trasparenti.

Notiamo infine un rinnovato interesse per la ferramenta in finitura ottone, riattualizzata con satinatura o con finiture spazzolate che la antichizzano. Una preferenza che si riallaccia, forse, alla moda dei metalli di recupero.

I prossimi mesi ci sveleranno se queste previsioni avranno trovato riscontro reale sul mercato. Noi, come sempre, terremo d’occhio la situazione e riporteremo le nostre osservazione sui nostri canali Facebook, Instagram e Pinterest.